E’ ancora l’8 dicembre mentre comincio a scrivere, ma finirò sicuramente nel nuovo giorno e questo post porterà la data di domani.
Oggi ho potuto, dopo qualche settimana in cui non sono riuscito a farlo, dedicare tempo alla lettura dei quotidiani come mi piacerebbe fare sempre. E ho ho trovato molte cose interessanti, in particolare su Il Sole 24 Ore, che infatti sarà il solo giornale da cui vi proporrò articoli da leggere, cui aggiungerò pochissimo di mio.
Cominciamo dal basso, ossia dalla politica. Il primo pezzo è di Adriana Cerretelli, sicuramente una delle migliori commentatrici di quanto accade nell’Europa unita. Questo è il collegamento: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-12-08/il-successo-le-pen-e-l-europa-paura-083255.shtml?uuid=ACM9CApB.
Buona stampa. Il malessere europeo, ovviamente, si aggrava in conseguenza dell’esito elettorale in Francia, di cui parla Marco Moussanet in un articolo assai incisivo: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-12-08/shock-prevedibile-e-annunciato-083552.shtml?uuid=AC8qIApB.
Buona stampa. Ci sono, tuttavia, motivi di preoccupazione anche per quel che riguarda la Germania, dove Angela Merkel si trova a fronteggiare una sempre più forte opposizione interna al proprio partito e perde consenso. Ne parla Carlo Bastasin in un articolo che non è disponibile on line. In sintesi: il malcontento interno alla CDU nasce dalla disponibilità ad accogliere senza limiti i migranti siriani e alla cessione di potere alla Banca Centrale Europea, la cui politica espansiva è vista negativamente perché favorirebbe (e non è poi così sbagliato pensarlo) un rallentamento della spinta indispensabile per riequilibrare le economie di alcuni paesi membri. La posizione di Angela Merkel sembra davvero critica e questo potrebbe portare addirittura alla sua sostituzione, con quali conseguenze è difficile ipotizzare, ma, presumibilmente, non certo positive per la spinta unitaria di cui l’Europa ha bisogno.
Spostiamo l’attenzione ai mercati. In primo luogo al prezzo del petrolio e alla guerra che l’Arabia Saudita ha innescato per mettere in crisi i concorrenti più sgraditi, ossia gli Stati Uniti, la Russia e l’Iran, quest’ultimo prossimo a riprendere le esportazioni per effetto dell’accordo sul nucleare. Ecco l’analisi sulla situazione di Davide Tabarelli: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2015-12-08/il-gioco-dell-arabia-saudita-083359.shtml?uuid=AC7CDApB.
Buona stampa. Il calo del prezzo del greggio ha comportato una forte riduzione delle entrate dei paesi produttori, che attraverso il loro fondi sovrani hanno ingenti investimenti in tutto il mondo, sia direttamente in quote azionarie sia attraverso i principali gestori (da BlackRock a Goldman Sachs, tanto per fare qualche nome). Ebbene, negli ultimi mesi, per compensare il calo dei flussi di denaro legati all’esportazione di petrolio, questi paesi hanno liquidato posizioni per svariati miliardi di dollari e la tendenza potrebbe continuare e accentuarsi nei prossimi mesi. Direi che vale la pena di valutare le possibili conseguenze sui mercati finanziari.
Chiudiamo con due articoli dedicati all’inizio del Giubileo della misericordia.
Chiudiamo con due articoli dedicati all’inizio del Giubileo della misericordia.
Il primo, del filosofo Remo Bodei illustra il valore della misericordia nella cultura occidentale, un argomento riguardo al quale mi pare che le lacune, tra i nostri politici, siano particolarmente gravi: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-12-08/l-antidoto-misericordia-083940.shtml?uuid=ACPDLApB.
Buona stampa.
Il secondo articolo è una testimonianza dall'Iraq di Nunzio Galantino, segretario della Conferenza Episcopale italiana: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-12-08/lezione-provvidenza-dall-iraq-084447.shtml?uuid=ACnYNApB.
Buona stampa. Ovviamente il titolo del post è ispirato alle parole di Monsignor Galantino.
Più che mai siamo determinati nella nostra battaglia contro i nemici della musica e della cultura. Un unico brano questa sera, però di grande importanza nella storia del jazz, oltre che bellissimo: Kind of Blue.
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