venerdì 20 febbraio 2015

A sua insaputa


Cronaca. In questo Paese può succederti di tutto a tua insaputa! Per fortuna che Briatore ha annunciato querele a destra e a manca, così potrà far piazza pulita delle insinuazioni della mediocre stampa nazionale.
Passiamo oltre: i giudici di Roma non hanno trovato di meglio da fare che occuparsi della espulsione di Lusi dal PD (tra tutti, vi segnalo il pezzo di Lettera 43: http://www.lettera43.it/politica/lusi-i-giudici-illegittima-l-espulsione-dal-pd_43675159290.htm).
Cronaca. Beh… non c’è da stupirsi: con un sistema giudiziario efficiente e rapido come il nostro, ovvio che la Magistratura dedicasse attenzione a un fatto tanto grave, che ha intaccato le possibilità di espressione di un individuo come l’ex tesoriere democratico (sic). Meglio non aggiungere altro.
Proseguendo con un tema assai più rilevante, mi piace il taglio che Franco Venturini ha dato al suo editoriale sul Corriere della Sera di oggi, dedicato all’atteggiamento ondivago del governo sulla questione libica: http://www.corriere.it/editoriali/15_febbraio_20/troppi-giri-valzer-libia-e728a8f4-b8cc-11e4-b4ca-88f092eacdcb.shtml#.
Buona stampa. Anche se non condivido il giudizio su Gentiloni e Pinotti: le persone serie, secondo me, si comportano diversamente dai due ministri italiani e si guardano bene dal servirsi di un tema così grave per procurarsi qualche minuto di attenzione. D’altronde, un governo serio, su una questione così preoccupante, non si permette di offrire un’immagine come quella offerta da quello presieduto da Renzi, ma questo mi sembra trasparire dalle parole di Venturini piuttosto nettamente.
Chiudiamo con un appello di Massimo Gramellini (http://www.lastampa.it/2015/02/20/cultura/opinioni/buongiorno/dillo-in-italiano-Ei6qP1ITGukFhxFOvO1aiI/pagina.html) e Michele Serra (il suo testo non è disponibile perché l’edizione in rete de La Repubblica non consente di leggere quasi nulla gratuitamente…). Voi tre ricordate che anche a me non piace l’uso dell’inglese dove non ha ragione d’esistere. Ovvio che, dunque, condivida l’appello di Gramellini e Serra e vi proponga di firmare la petizione: https://www.change.org/p/un-intervento-per-la-lingua-italiana-dilloinitaliano?source_location=trending_petitions_home_page&algorithm=curated_trending.
E finiamo con la nostra battaglia quotidiana. Sempre dalla parte della musica. E siccome, per vincere, bisogna servirsi di buone armi, ecco i Pink Floyd e un loro grande classico, The Dark Side of The Moon.


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